I medicinali contenenti retinoidi, disponibili sia in forme orali che topiche, sono ampiamente utilizzati per trattare varie forme di acne gravi, gravi eczemi cronici delle mani che non rispondono ai corticosteroidi, forme gravi di psoriasi e disturbi della cheratinizzazione. Tuttavia, essendo altamente teratogeni, non devono essere usati durante la gravidanza e il loro impiego in donne potenzialmente fertili deve essere conforme alle condizioni previste dal Programma di Prevenzione della Gravidanza (PPP), quale Misura di Minimizzazione del Rischio (RMM). Recenti studi condotti in diversi Paesi europei hanno rilevato un basso livello di aderenza alle misure del PPP (scarso uso di contraccettivi e ridotta esecuzione di test di gravidanza) e, inoltre, continuano a verificarsi gravidanze in donne esposte ai retinoidi orali (la maggior parte di queste si è conclusa con l’interruzione della gravidanza).