L’infezione da papillomavirus umano (HPV) causa la comparsa di verruche cutanee, genitali (condilomi) e anche cancro all’utero, a seconda del tipo di virus o ceppo.
Sono passate sette decadi dall’avvento del primo antipsicotico, la clorpromazina, approvato per il trattamento della schizofrenia. Studi clinici di fase III, dopo studi di fase II con ottimi risultati, sono in corso per la valutazione dell’efficacia, sicurezza e tollerabilità dell’ulotaront in soggetti schizofrenici, con e senza attacchi psicotici acuti. Questa molecola per il suo meccanismo d’azione innovativo, rispetto a tutti gli altri antipsicotici utilizzati, ha ricevuto la designazione di terapia fortemente innovativa (en. breakthrough therapy) da parte dell’agenzia americana Food and Drug Administration (FDA).
Attualmente i principali farmaci per il trattamento dell’insonnia sono le benzodiazepine, che seppur efficaci, danno effetti collaterali che sarebbe meglio evitare soprattutto negli anziani. Recentemente l’agenzia governativa Food and Drug Administration ha approvato per l’insonnia un nuovo farmaco, il daridorexant, in grado di bloccare due recettori per l’orexina.
La cura della sindrome mielodisplasica si limita al trapianto di midollo osseo, con terapie di supporto come la chemioterapia. Il magrolimab per il suo meccanismo d’azione è stato designato dall’agenzia regolatoria statunitense FDA come farmaco di svolta nell’immunoterapia oncologia per il trattamento della mielodisplasia.
Nell’Ottobre 2021 l’azienda Merck ha anticipato i risultati di studi clinici sul trattamento precoce dell’infezione da SARS-COV-2 con l’antivirale orale molnupiravir.